La riorganizzazione aziendale conseguente al protrarsi dell’emergenza Covid impone al Datore di lavoro una serie di azioni volte a interrompere la catena del contagio. In alcuni casi si tratta di piccoli accorgimenti operativi, in altri di vere e proprie azioni interne che incidono sulle fasi e cicli lavorativi in senso ampio.

Si pensi al necessario  rispetto del distanziamento sociale, che può essere raggiunto mediante una rimodulazione degli spazi di lavoro. Esso comporta una verifica di compatibilità  con la natura dei processi produttivi e degli spazi aziendali.

Nel caso di lavoratori che non utilizzino particolari  attrezzature di lavoro  gli stessi potrebbero, per un lasso di tempo transitorio, essere posizionati in spazi ricavati da locali non utilizzati allo scopo come ad esempio le sale riunioni. In ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente potranno essere trovate soluzioni alternative come, ad esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro  distanziate tra loro secondo quanto raccomandato dal Ministero e dalle Circolari dell’Istituto Superiore di Sanità.

Ogni decisione assunta in azienda, qualunque sia la sua natura e dimensione, dovrà sempre essere frutto di un percorso interno di confronto tra le varie figure previste dal Documento di Valutazione dei Rischi e dal Protocollo Anticovid.

Per  le aziende di dimensioni medio piccole l’articolazione dei turni  secondo orari differenziati da concreta attuazione al principio del distanziamento sociale  ,  prevenendo assembramenti più che probabili in ragione delle operazioni di misurazione della temperatura.

Ulteriore e non trascurabile aspetto collegato all’obiettivo di  evitare aggregazioni sociali è quello degli spostamenti per raggiungere il posto di lavoro e rientrare a casa . In questo senso va valutata e favorita l’adozione di mezzi di trasporto (privati, bus navetta etc ) che garantiscano il distanziamento fisico e lo rendano attuabile in maniera concreta.

Questa serie sintetica di suggerimenti (smart) ha lo scopo di integrare quel processo di informazione, formazione e addestramento interno all’azienda, previsto dal D.Lgs.81/08, che ha già al suo interno una corposa sezione dedicata agli “agenti biologici”.

Su temi cosi delicati, si raccomanda di seguire sempre  siti certificati e attendibili come quello del Ministero della Salute.

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5383&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto